La struttura di carattere psicopatica
Da un punto di vista psicologico, la peculiarità di questa struttura caratteriale è la negazione dei sentimenti e la dissociazione dalle sensazioni del corpo, in particolare da quelle sessuali.
Nello psicopatico, chiamato anche Narcisista, abbiamo invece un investimento di energia nella propria immagine, che si riflette nel bisogno di potere e di dominio sugli altri. Tale bisogno è collegato alla paura di essere controllato, che per il soggetto psicopatico significa essere usato e manipolato.
Un diritto fondamentale di ogni essere umano è quello di essere autonomo e indipendente, cioè di non essere soggetto al bisogno degli altri. Ma questa libertà di espressione non si può concretizzare se il bambino nasce in una famiglia in cui viene manipolato da un genitore. In genere è il genitore di sesso opposto che si comporta in maniera seduttiva nei suoi confronti, e usa il bambino per soddisfare i propri bisogni. Il bambino si sente tradito dal genitore e spinto ad assumere il ruolo dell’adulto precocemente: vi è una vera e propria inversione dei ruoli, per cui il bambino diventa colui che colma e riempie i bisogni emotivi del genitore.
Le modalità attraverso cui queste persone cercano di avere il dominio sugli altri possono essere due: la prima è quella della sopraffazione e del comportamento aggressivo, la seconda è l’approccio seduttivo.
Quando un carattere psicopatico partecipa a una discussione o ad una attività di gruppo non lo fa con spirito di solidarietà o collaborazione, ma partecipa unicamente per mostrare la sua superiorità. Il narcisista vuole vincere in tutte le situazioni, non può mai ammettere di avere torto.
Il più grande difetto dello psicopatico è la mancanza di sincerità: la menzogna è uno degli stratagemmi che usa al fine di costruirsi l’immagine di sé che offre agli altri. Il narcisista si è identificato completamente con questa immagine, e per mantenerla è costretto a mentire in continuazione, anche a sé stesso, perdendo così il contatto con i propri veri sentimenti e con la sua anima.
Nelle relazioni affettive non dà quasi nulla e manipola il partner per ottenere attenzione e vantaggi materiali. Ovviamente sminuisce o tratta con sufficienza o disprezzo il partner. Lo psicopatico non è empatico e tratta tutte le persone come se fossero oggetti. Dato che lui non ha sentimenti né emozioni, crede che anche gli altri siano come lui. Il sottile piacere che prova nello sminuire gli altri soddisfa le sue carenze interiori e il suo bisogno di controllo e di dominio.
Il narcisista non ama, perché amare vorrebbe dire arrendersi e mollare il controllo. Anche la sessualità non è mai abbandono, ma gioco di potere nel quale vuole, ovviamente, vincere. Sono frequenti fantasie perverse e sadiche, sia etero che omosessuali.
Il forte senso di superiorità e il disprezzo che ha verso gli altri serve in realtà a coprire una profonda sensazione di inferiorità. La più grande paura dello psicopatico è il fallimento o la sconfitta.
La struttura psicopatica
La struttura energetica presenta una carica predominante nella parte superiore del corpo, specialmente nello psicopatico che tende a dominare e a sopraffare gli altri. Il corpo tipico del sopraffattore presenta uno sviluppo spropositato della parte superiore che sembra gonfia e infatti corrisponde all’immagine ipertrofica dell’ego del soggetto.
La testa, il collo e le spalle sono molto carichi, il torace è possente e le spalle sono larghe rispetto alla vita. Lo sguardo è potente, controllante e diffidente. La pelvi è debolmente carica e rigida, c’è poca energia sessuale.
Le tensioni presenti nelle regioni del diaframma e della vita ostacolano il fluire dell’energia e delle sensazioni nella parte inferiore del corpo che è debolmente carica e spesso di proporzioni minori rispetto a quella superiore. Le gambe sono sottili.
La struttura corporea dello psicopatico seduttivo è meno sproporzionata. La pelvi è sovraccaricata ma non connessa con la parte superiore del corpo. Tutti gli psicopatici hanno molta tensione nella regione oculare e alla base del cranio.
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