La struttura di carattere orale
La personalità con struttura orale è chiamata così perché possiede molti tratti tipici del periodo orale, cioè della prima infanzia. Questo carattere si è formato in una persona che nel periodo infantile ha sperimentato vissuti di abbandono ed è cresciuta in un contesto in cui mancavano affetto e amore.
In essa ritroviamo quindi caratteristiche psicologiche un po’ infantili: uno scarso senso di indipendenza, la passività, l’insicurezza, la mancanza di aggressività e la tendenza ad aggrapparsi agli altri. La persona orale è incapace di stare da sola ed ha continuamente bisogno dell’appoggio e dell’affetto degli altri.
Questa condizione molte volte è mascherata da un atteggiamento di indipendenza esagerata. Siccome l’orale non vuole assumersi responsabilità, né chiedere direttamente quello di cui necessita, esso non esprime mai apertamente i propri bisogni e reprime i suoi desideri.
Un atteggiamento tipico del dipendente è quello della vittima: il vittimismo è una strategia usata per attirare l’attenzione e per ricevere il calore e il sostegno di cui ha tanto bisogno. Spesso ama drammatizzare, così crea, o ingigantisce i normali problemi e inconvenienti della vita assumendo un tono lamentoso.
Molte volte capita che l’orale svolga il ruolo di quello che aiuta gli altri, di quello che è sempre disponibile, provvido e generoso. Si trovano molte personalità orali inserite in professioni di cura verso l’altro o in associazioni di volontariato. In realtà il loro altruismo non è mai praticato in maniera incondizionata, ma è sempre volto a ottenere le attenzioni di cui necessitano; quest’altruismo in alcuni casi viene anche ostentato ed è seguito sempre dal vittimismo e dal lamento.
Nelle relazioni affettive gli orali sono grandi “divoratori” di energie, sono sempre pieni di malanni, di guai e problemi e proprio per questo paradossalmente vengono spesso abbandonati.
A livello psicologico la caratteristica principale di queste persone è un sentimento cronico di deprivazione, di vuoto interiore. Essi manifestano spesso una tendenza alla depressione oppure oscillano tra fasi di euforia e altre di depressione.
Mentre la più grande paura del carattere orale è la solitudine, la sua più grande debolezza è l’avidità. Questa persona è affamata di affetto e spesso presenta un grande appetito. E’ tipico di questi soggetti ricorrere al cibo per colmare il senso di vuoto e di amore.
La sessualità, spesso molto intensa, è usata per creare contatto, per ricevere vicinanza, calore e colmare la sensazione interiore di solitudine.
STRUTTURA ORALE
Dal punto di vista energetico, la struttura orale è caratterizzata da una carica ridotta. L’energia non è completamente congelata nel nucleo come nello schizoide, ma fluisce verso la periferia in maniera debole. In particolare, la metà inferiore del corpo è energeticamente meno carica rispetto alla metà superiore, di conseguenza le gambe sono spesso lunghe e sottili e sembra quasi che non riescano a reggere il peso del corpo. Le ginocchia sono bloccate e rigide proprio per sorreggerlo meglio.
Il sistema muscolare è sottosviluppato, in particolare quello degli arti. Il corpo tende ad accasciarsi a causa della debolezza del sistema muscolare.
Petto e spalle sono bloccati in una posizione collassata. La respirazione è poco profonda e non fornisce sufficiente energia per soddisfare i bisogni di base. Il livello energetico di tutto il corpo è molto basso.
L’orale presenta tensione nella mascella e nella gola, un petto scarno, contratto. Spesso ha uno sguardo infantile, richiedente, che comunica aspettativa. Altri segni di immaturità fisica possono essere la pelvi più piccola del normale e la peluria del corpo ridotta. In alcune donne il processo della crescita è ritardato, e hanno un aspetto immaturo per la loro età.
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